Tra i bonus edilizi, il bonus casa e l’ecobonus ordinario beneficiano di alcune importanti detrazioni fiscali. Per il bonus casa, per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2024, la detrazione sarà pari al 50%, con il limite massimo di spesa di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare; dal 2025, salvo proroghe, il bonus tornerà alla misura ordinaria del 36% e con un tetto massimo di spesa detraibile di 48.000 euro per unità immobiliare

Nel nostro caso specifico i 2 bonus sono applicabili sia per la sostituzione della caldaia che per la sostituzione o nuovo impianto di condizionamento a pompa di calore.

Per quanto riguarda la sostituzione della caldaia possiamo scegliere entrambe le soluzioni con delle piccole differenze:Il Bonus ristrutturazione o bonus casa qual'ora si volesse sostituire la caldaia senza installare valvole termostatiche e centralina climatica. In questo caso ci sarebbe l'agevolazione fiscale del 50% detraibile in 10 anni facendo la comunicazione all'Enea e pagando con bonifico bancario parlante. A queste pratiche pensiamo a tutto noi.

L'Ecobonus qual'ora si volesse sostituire la caldaia installando anche le valvole termostatiche e la centralina climatica In questo caso ci sarebbe l'agevolazione fiscale del 65% detraibile in 10 anni facendo la comunicazione all'Enea e pagando con bonifico bancario parlante. A queste pratiche pensiamo a tutto noi.

Per quanto riguarda l'aria condizionata: Il Bonus ristrutturazione o bonus casa qual'ora si volesse installare un climatizzatore nuovo (no sostituzione). Detrazione fiscale al 50%

L'Ecobonus qual'ora si volesse sostituire un climatizzatore già esistente con uno nuovo. Detrazione fiscale al 65%.

Anche in questo caso a tutte le pratiche ci pensiamo noi.